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SCAMBIO DI LINGUE CON NATIVI: 6 TRUCCHI PER AUMENTARE IL LIVELLO DELLE TUE CONVERSAZIONI!

A volte pensiamo che capire quello che stiamo ascoltando in spagnolo sia come conoscerlo. Ma non è così! Basti provare a organizzare una frase da zero. Da dove cominciare per parlare fluidamente spagnolo?

Per parlare un idioma, pur essendo semplice o simile alla nostra lingua madre (come italiano e spagnolo), riuscire a costruire un discorso, una frase, trovare anche solo una parola non è cosa da principianti!

Non voglio scoraggiare coloro che abbiano intenzione di imparare in poco tempo e da autodidatti (lungi da me!), semplicemente vorrei condividere le mie esperienze tanto da studente come da insegnante di lingue.

È una risorsa eccellente avere a disposizione materiale audio, video, libri che ci motivino e ci supportino come risorse lessicali, conversazioni, fonetica e la nostra abilità di ascolto. Per parlare una lingua però abbiamo bisogno anche di altre abilità da imparare e allenare. Si tratta di poter comunicare (espressione orale), saper mantenere una conversazione (interazione) e saper elaborare anche dei testi ( espressione scritta).

Bene, spesso non abbiamo i tempi o le risorse economiche per poter seguire un vero corso di lingua, o ci risulta più divertente e stimolante il contatto diretto con nativi. È davvero un dei migliori modi per fare il salto, perdere le paure e progredire considerevolmente nella fluidità. Quindi se state pensando di farlo vi esorto a continuare!

Ciò che è più importante nell’apprendimento è la disciplina e la costanza. Per cui, non prendete le conversazioni con un nativo come quelle saltuarie e spontanee che potete avere con i vostri amici. 


Dev’essere praticato con sistematicità e focalizzandovi su degli aspetti specifici che normalmente si sottovalutano, ma che a lungo termine fanno la differenza. Vi consiglio di fare una lista di punti chiave da cui potete trarre beneficio. Vi posso dare alcune dritte.

Scegliete il tipo di accento

Lo spagnolo è parlato da quasi 500 milioni di persone nel mondo! Gli accenti possono variare moltissimo, quindi se volete praticare con un nativo, considerate quale accento vorreste imparare perché finirà per contagiare il vostro modo di parlare, la cadenza, le espressioni idiomatiche e anche il vocabolario. 

Se avete un livello già avanzato potete decidere di parlare con nativi di accenti diversi per mettere alla prova la flessibilità dell’ascolto, è una pratica molto consigliata! 


Ma se siete alle prime armi scegliete un accento con cui vi sentite a vostro agio e non vi richiede particolare sforzo.

Pronuncia delle sillabe

Potrebbe sembrare un lavoro da linguisti stare attenti a dove inizia e dove finisce una sillaba, ma spesso nella pronuncia reale le sillabe si accorciano dando luogo a suoni diversi da quelli che si studiano su un libro e a chi sta imparando può sembrare strano sentire qualcosa di diverso da quello che ha studiato.

Quale sarà la pronuncia corretta? 

In una conversazione tra nativi non sono mai del tutto scanditi questi suoni, quasi come se una parola andasse dietro l’altra senza interruzione.

 


Se diciamo: ¿Dónde estás? Le due e consecutive non le sentirete mai separate e pronunciate due volte, ma sentirete dondestás?

Può avvenire anche all’interno di parole, per esempio cansado, quella d è soave a tal punto che sembra non esserci quasi: cansao, è molto comune.

Diciamo che questo serve soprattutto per imparare a identificare le parole che pronuncia il nostro interlocutore. Ma sono dettagli estremamente importanti se vogliamo riprodurre una fonetica degna di un nativo!

Praticate le frasi che usate abitualmente nella vostra lingua

Un trucco che funziona sempre è preparare le frasi a partire dalla vostra lingua materna. Provate a pensare il maggior numero di frasi che ripetete nelle vostre conversazioni. Partendo dalle frasi di circostanza, alle domande che di solito realizzate, le esclamazioni, i vostri modi di dire. Anche i vostri interessi e l’ambito in cui studiate o lavorate. Tutto ciò che rappresenta il vostro mondo, mettetelo per iscritto e costruite delle conversazioni nella vostra lingua meta. 


Cominciate da lì a tradurre e se non siete sicuri chiedete sempre. Sicuramente arricchirete ancor di più il vocabolario e le forme per comunicare.

Fase di ascolto: prestate attenzione alle frasi

Quando ci troviamo nella conversazione, un altro aspetto importante a cui prestare attenzione saranno le frasi del nostro interlocutore. Cercate di avere una visione ampia del discorso e assorbire le frasi ed espressioni colloquiali che vi risultano più interessanti e riutilizzabili per future conversazioni, così come lo slang che viene frequentemente usato per dare un tocco personale e vivace alla conversazione. Siate delle vere e proprie spugne, tutto vi tornerà più che utile nei vostri futuri dialoghi!

Con parole vostre!

Potreste fare qualcosa in più? Certo che sì! Quelle stesse espressioni che avete sentito potete rielaborarle con parole vostre, anche basiche, ma cercando di verificare la comprensione generale. È un modo efficace per entrare davvero nella conversazione, imparare sulla cultura e mettere in pratica il vocabolario a disposizione. Inoltre, vi aiuterà a memorizzare il concetto di quella espressione e così essere sicuri di poter usarla nei contesti adeguati.

Dove trovare un nativo con cui fare scambio?

Esistono diverse App gratuite o a pagamento, che vi permettono di entrare a contatto con madrelingua con cui realizzare degli scambi linguistici e culturali. Ve ne menziono alcune che potete provare e scegliere in base alle vostre esigenze:


Altrimenti, potete sempre optare per i numerosi gruppi Facebook di scambi linguistici. Provare a dare un’occhiata anche al video che ho pubblicato su come migliorare una lingua straniera.

 

 

E voi? Avete già provato l’esperienza di scambio con un nativo? Avete altri suggerimenti?

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